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Rosignano Solvay, la presidente Pro Loco: “Troppe nuove strutture inutilizzate, per salvare il paese Aurelia pedonale e pista ciclabile lato mare”

alessandra quilici • TUTTIGIORNI

Tratteggia una situazione dai toni chiaroscuri. In realtà, più scuri che chiari. Alessandra Quilici, presidente della Pro Loco Io amo Rosignano Solvay dal 2017, si dice preoccupata per il futuro della frazione, che con i suoi 15mila abitanti è la più popolosa del comune. “Questo paese è cambiato in peggio – dice Quilici, che è al secondo mandato – e non parlo in questi termini soltanto perché la Pro Loco, in mancanza di giovani che vogliano impegnarsi come volontari nelle associazioni di paese, fa sempre più fatica a organizzare eventi. Trovo che sia proprio il paese ad essere peggiorato”.

Quilici enumera una serie di situazioni che considera sfavorevoli alla ripresa economica e sociale di Rosignano Solvay. Parte dal chiedersi che senso ha avuto realizzare tante nuove strutture che poi restano chiuse e inutilizzate. Sarebbe stato meglio costruirne meno e fare una adeguata manutenzione”.  E fa riferimenti chiari “alla Music box su via della Costituzione, che è stata affidata da quasi due anni, ma mai aperta, ma anche alla struttura in piazza della Repubblica, che probabilmente è stata realizzata senza prima pensare a come poterla usare. E quindi il bando per affidarla è andato deserto e l’edificio è lì inutilizzato. Anche l’Hub dell’innovazione su via del Popolo non è chiaro che fine faccia, dato che il cantiere è fermo da tempo”. A proposito della struttura in piazza della Repubblica, Quilici riflette sul fatto che “senza dubbio è stata pensata per unire le due parti del paese, ma sarebbe stato meglio ampliare il sottopasso esistente, sullo stile di quelli nelle metropolitane, e trasformarlo davvero in un percorso tra le due zone del paese, magari prevedendo piccoli fondi commerciali”.

Già, il commercio. Non che il settore sia mai stato l’anima economica di Rosignano Solvay, ma certo in passato lungo la via Aurelia si apriva un numero maggiore e più vario di attività commerciali. “Inutile girarci tanto intorno – dice – in centro ci sono soltanto agenzie immobiliari, banche e qualche grande catena”. Quilici non si lancia in un’analisi socio-economica sui motivi che hanno portato il commercio di Rosignano Solvay a una fase complicata, ma insiste sul fatto che il senso unico sulla via Aurelia e su via Champigny ha dato la mazzata finale. Sarebbe stato meglio pedonalizzare completamente il tratto di Aurelia fra via del Popolo e via del Fante. Dove è adesso la usano solo pedoni e mamme con i passeggini, non certo i ciclisti. E credo che l’unica soluzione per il futuro sia quella di eliminare la pista ciclabile, che di certo andava fatta, ma sul lungomare”. Sempre in un’ottica di adeguare il paese a residenti e turisti, secondo Quilici, “è da migliorare l’accessibilità alle spiagge libere. Ce ne sono poche, e oltretutto disabili, anziani, mamme con i passeggini hanno serie difficoltà a raggiungerle”.

La ricetta di Quilici per rivitalizzare il paese? “Rosignano Solvay – dice – secondo me avrebbe grosse qualità per crescere turisticamente se l’Aurelia diventasse pedonale e se piazza Monte alla Rena diventasse degna di essere chiamata piazza e non restasse un parcheggio come di fatto è adesso. Anche la zona a mare dovrebbe essere ripensata, dal parcheggio accanto alla terrazza delle Quattro Repubbliche marinare fino a Caletta, passando da viale Trieste che, almeno in parte, d’estate potrebbe essere chiuso al traffico per collegare Rosignano Solvay a Caletta”.

Detto questo la presidente dell’associazione di promozione turistica locale, spiega che la difficoltà che la Pro Loco trova nell’organizzare eventi e nell’aggregare nuovi volontari “è anche legata al fatto che non abbiamo una sede. Nel 2019 ci fu proposto l’utilizzo dei locali della stazione di Rosignano Solvay. Li avremmo riqualificati e, al tempo, sembrava anche che avremmo potuto tenere aperta la biglietteria. Sono passati tre anni, durante i quali abbiamo chiesto più volte lo stato del progetto a Comune e Ferrovie, ma nessuno ci ha più dato risposte”.

Nonostante le difficoltà tratteggiate, Quilici spiega che la Pro Loco, anche per l’estate 2022 è riuscita a organizzare una serie di eventi.La Cacciuccata storica in piazza Monte alla Rena – dice – da venerdì 22 a domenica 24 luglio, poi martedì 9 e mercoledì 10 agosto in piazza del Mercato abbiamo il Carnevale estivo. Ancora, giovedì 18, venerdì 19 e sabato 20 agosto sarà la volta del compleanno di Rosignano Solvay sul lungomare. Infine a settembre è in programma il Six Roses Soda Jam. È vero che per questi eventi c’è un confronto con il Comune, ma vorremmo che questa collaborazione migliorasse. Ne va del futuro di Rosignano Solvay”.

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