Sarà demolito l’ultimo piano dell’edificio che, in piazza del Risorgimento a Rosignano Solvay, è la storica sede delle scuole medie Giovanni Fattori. Per la verità non sarà eliminato l’intero volume del piano più alto dell’immobile ma, come spiega il sindaco Daniele Donati, “verranno demolite le sopraelevazioni delle ali laterali, che sono state aggiunte nel corso degli anni e rendono particolarmente vulnerabile l’immobile da un punto di vista sismico“. L’intervento, per il quale l’amministrazione ha stanziato 3 milioni di euro, prevede inoltre la completa riqualificazione della struttura: “Saranno adeguati tutti gli impianti ed eseguita una manutenzione complessiva“.

L’ultimo passo per arrivare a consegnare i lavori alla ditta che si è aggiudicata l’intervento (impresa Frangerini), è stata l’individuazione di un soggetto che effettui il servizio di direzione dei lavori. “Vista la particolare specificità dell’intervento sull’edificio della scuola media – spiega Donati – e anche i molti cantieri che l’amministrazione ha in corso sul territorio, è emersa la necessità di affidare la direzione a uno studio esterno”. Nel febbraio scorso il Comune aveva aperto un’apposita manifestazione di interessi, che si è conclusa nei giorni scorsi con l’individuazione dello studio Primetec Engineering & Progect management di Pontedera come soggetto a cui farà capo la gestione dell’intervento.

In vista dell’apertura del cantiere, nelle ultime settimane sono state trasferite le varie attività che ancora occupavano alcuni locali al piano terra dell’immobile (ufficio tributi, Incubatore di aziende, palestra, associazioni). L’edificio è stato svuotato, “in modo che già nelle prossime settimane potremo consegnare il lavoro all’impresa”.
La struttura, una volta riqualificata, tornerà ad ospitare esclusivamente l’istituto scolastico. “L’intervento – termina Donati – non prevede la riduzione di superfici destinate alle attività scolastiche. Gli spazi all’ultimo piano saranno compensati con l’utilizzo di quelli al piano terreno, che appunto finora ospitavano altri tipi di uffici e servizi”.