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Solvay, Croce Rossa e associazioni locali unite in nome della solidarietà: così i rifugiati ucraini vengono accolti e aiutati

cri solvay 21 dicembre • TUTTIGIORNI

Realtà del territorio unite per aiutare i rifugiati ucraini arrivati nella zona. In prima linea il comitato Croce Rossa Rosignano e l’industria Solvay, che hanno fatto rete con l’Arma dei carabinieri, l’associazione Pang’Ono e le parrocchie locali. Un gruppo di soggetti che da mesi collaborano per accogliere i rifugiati e sostenerli nella vita di tutti i giorni.

Il progetto di accoglienza condivisa, che fa capo a Croce Rossa e Solvay, è stato presentato ufficialmente la mattina del 21 dicembre. Erano presenti, tra gli altri, il presidente del comitato Luigi Caprai insieme ai volontari della Croce Rossa, il direttore dello stabilimento Solvay Nicolas Dugenetay e alcuni suoi collaboratori, Don Matteo Seu (Parroco di Santa Teresa del Bambino Gesù), i responsabili delle associazioni coinvolte e il maggiore Christian Bottacci (Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Cecina) accompagnato dai rappresentanti delle stazioni carabinieri del territorio.

Come si legge in un comunicato stampa congiunto Solvay-Croce Rossa, “dall’inizio del conflitto ad oggi, sono 68 i nuclei familiari assistiti, per un totale di 182 persone; più della metà di queste sono minori. Proprio per gestire le prime attività di accoglienza e organizzazione logistica dei profughi, a partire dal giugno scorso Solvay ha messo a disposizione della stessa Croce Rossa un proprio immobile e le relative pertinenze.

“Grazie al supporto di mediatori di madre lingua – prosegue la nota stampa – e dei propri volontari specializzati, il comitato della Croce Rossa fornisce a queste persone assistenza medica specialistica, occupandosi della fornitura di medicinali, della ricerca di posti letto presso le famiglie, dell’accompagnamento e trasporto dei bambini a scuola. Inoltre, l’associazione Sorgente del Villaggio, la Caritas e le parrocchie del vicariato garantiscono con continuità la fornitura di derrate alimentari alle famiglie più bisognose e l’associazione Pang’ono Pang’ono contribuisce con la consegna di buoni spesa e fornisce assistenza per l’iscrizione dei minori alle scuole di ogni ordine e grado”.

Solvay è orgogliosa di far parte di questa comunità, che attraverso le associazioni  locali e i volontari che ne fanno parte si impegna con iniziative di aiuto umanitario, per soccorrere famiglie in fuga dal dramma della guerra.  La solidarietà è un valore che ci appartiene da sempre e che vogliamo condividere”, ha dichiarato Nicolas Dugenetay, direttore dello stabilimento Solvay.

Il Comitato di Croce Rossa Italiana di Rosignano Solvay rappresenta quanto di meglio il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezza Luna Rossa possa mettere in campo per formazione, logistica, dedizione e capacità di fare rete con il territorio dove, orgogliosamente, operiamo quotidianamente”, ha detto Luigi Caprai, presidente del comitato di Rosignano Solvay.

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