Si chiama Alve-One ed è l’ultima linea di produzione lanciata dalla società Solvay. La mattina del 18 aprile l’inaugurazione dell’impianto, realizzato nel parco industriale di Rosignano in partnership con Cooperativa Etruria Nord e OMP, che permette di trattare il bicarbonato di sodio con una serie di reagenti, così da ottenere una vasta gamma di polveri espandenti da immettere sul mercato delle schiume termoplastiche.
Svariati gli utilizzi di Alve-One che, essendo un materiale a base minerale, offre elevati standard di innovazione e sostenibilità. Il prodotto nasce infatti per i mercati di componentistica auto, edilizia, settore calzaturiero, oggetti per la casa e giochi.
“Per noi è una soddisfazione presentare questo prodotto orientato verso la chimica sostenibile – ha detto Nicolas Dugenetay (Ad Solvay Chimica Italia e direttore dello stabilimento di Rosignano) – alla cui creazione ha lavorato un team di 50 persone in tutta Europa, mentre 13 imprese con i loro dipendenti hanno permesso la progettazione e la realizzazione dell’impianto“.
Mark van Bijsterveld (Chief people officer executive leadership team del gruppo Solvay) ha sottolineato l’importanza del lavoro in team, incentrato sui valori di sostenibilità e innovazione, mentre Raffaele Calabrese De Feo (Direttore Solvay Italia) ha ripercorso la storia del successo della società chimica, che in Italia conta 700 dipendenti nelle sedi di Rosignano, Livorno, Massa Carrara e Bollate. Anche Antoine Vieillard (Derivatives global business development head Solvay) ha ribadito come la società abbia la leadership del mercato del bicarbonato proprio perché da sempre è la prima a introdurre prodotti e sistemi innovativi.
Soddisfatti della collaborazione Lorenzo Tamburini (presidente Cooperativa Etruria Nord) e Andrea Formichi (presidente OMP), le due aziende di Rosignano che in dieci mesi hanno progettato, realizzato e avviato la gestione dell’impianto Alve-One. All’inaugurazione erano presenti anche il sindaco di Rosignano, Daniele Donati, che ha ricordato come l’industria sia radicata nella storia e nella cultura del territorio, e l’onorevole Chiara Tenerini.
