Un libro che è testimonianza di un nuovo modo di pensare e organizzare la scuola. Ma soprattutto il ricordo di chi quell’innovazione culturale e sociale l’ha promossa e gestita. Ci sono emozioni e ricordi nelle pagine del libro “Demiro Marchi. Uno sguardo al futuro”. Sono le emozioni delle “insegnanti pioniere”, come loro stesse si definiscono, vale a dire il gruppo di maestre del II Circolo didattico di Rosignano Marittimo che agli inizi degli anni Settanta sono state le prime, guidate dal prof Marchi, a impegnarsi nella scuola a tempo pieno. Un nuovo modello scolastico, il cui scopo principale era una educazione il più possibile democratica, che garantisse gli stessi input ai ragazzi di tutte le classi sociali.
Il libro (edizioni Comiedit-Alando altri tempi) viene presentato domenica 13 novembre alle 16.30 a villa Pertusati a Rosignano Marittimo. Insieme alle insegnanti, che nel centenario della nascita di Demiro Marchi hanno sentito il bisogno di celebrarlo mettendo insieme ricordi e fotografie di quella esperienza scolastica e sociale così innovativa, ci sarà il regista Alessio Pizzech che leggerà alcuni passi del testo. Con loro anche Giacomo Cantini, che ha curato il libro e si è occupato di raccogliere e riorganizzare una serie di documenti storici riguardanti la figura di Demiro Marchi come educatore, storico e politico.
Le “insegnanti pioniere”: Cecilia Triglia, Antonella Boscolo, Antonella Gori, Biancalina Gavarini, Claudia Balice, Dania Gubbilini, Franca Belloni, Graziana Battini, Laura Falagiani, Luisella Sabatini, Paola Pistolesi, Patrizia Tarchi, Rosanna Tamburini, Sonia Colombini.