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Ultima giornata di Inequilibrio Festival, il programma di domenica 9 luglio

max collini jukka reverberi • TUTTIGIORNI

Ultima giornata di Inequilibrio Festival, la kermesse dedicata al panorama contemporaneo di teatro, danza e performance a cura di Fondazione Armunia.

Il programma di domenica 9 luglio

  • Alle 11 all’auditorium del Castello Pasquini: film documentario di Graziano Graziani “Giochi di bambini – La drammaturgia dei Fanny & Alexander raccontata da Chiara Lagani” (che anticipa lo spettacolo in programma alle 19 al Teatro Solvay).
  • Alle 18 al Teatro Nardini di Rosignano Marittimo: la prima nazionale di “Re_play”, partitura coreografica prodotta da Aldes di e con Giselda Ranieri nata dallo studio di un archivio personale di foto e video. L’uso di un device – uno smartphone, un tablet – viene sperimentato nella forma di testimone, sguardo altro, surrogato corporeo. Un gioco tra autobiografia e fake, reale e virtuale.
  • Dalle 19 alle 20.30 e dalle 21 alle 22.30 nelle sale del Castello Pasquini: “William Shakespeare’s half time job”, liberamente ispirato all’opera del poeta e drammaturgo inglese e pensato per una persona alla volta ogni 15 minuti, una produzione Teatro dell’Elce con regia, elaborazione dei testi e interpretazione a cura di Marco di Costanzo.
  • Alle 19 al Teatro Solvay di Rosignano Solvay: replica di “Maternità”, spettacolo di Fanny & Alexander, di e con Chiara Lagani con la regia di Luigi De Angelis. Racconto multitraccia in cui l’attrice protagonista pone domande dirette al pubblico, che è chiamato a rispondere ai quesiti più difficili proponendo sbocchi, esiti e soluzioni tramite un telecomando.
  • Alle 21 all’arena del Castello Pasquini: in scena “In fondo agli occhi”, produzione Compagnia Berardi Casolari di e con Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari, per la regia di César Brie. Lo spettacolo, proposto nell’ambito della rassegna “Riprendiamoci la scena – teatro e musica in giro per la Toscana” promossa da Cesvot, è un’indagine che parte e si sviluppa da due differenti punti di vista: uno reale, in cui la cecità di Gianfranco Berardi diventa filtro speciale attraverso cui analizzare il contemporaneo; l’altro metaforico, in cui la cecità è la condizione di un intero paese – il nostro – rabbioso e smarrito che brancola nel buio alla ricerca di una via d’uscita.
  • Alle 22 all’anfiteatro Giuliano Scabia del Castello Pasquini: “Storie di antifascismo senza retorica”, Max Collini, voce degli Offlaga Disco Pax prima e del progetto Spartiti poi, accompagnato dal veterano del panorama indie italiano Jukka Reverberi, racconterà in un concerto-evento storie minime, personali e umane, aneddoti, episodi, eventi del passato e della contemporaneità su un tema che è tornato prepotentemente di attualità pervadendo il dibattito pubblico (foto in apertura di articolo).

Per biglietti e ulteriori informazioni: www.armunia.eu; Armunia (FB); @armuniateatro (IG); Fondazione Armunia (TW).

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