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Vicenda Scapigliato, il PD risponde agli attacchi delle minoranze: “No alle strumentalizzazioni politiche”

Scapigliato polo impiantistico

La richiesta, presentata dalle opposizioni, ha la palese volontà di insinuare il dubbio di colpevolezza nei cittadini e non quella di garantire o tutelare la comunità al fine di ottenere un eventuale risarcimento che comunque la legge già prevede al termine completo dell’iter giudiziario in caso di colpevolezza”. Con una nota stampa a firma del segretario del circolo Costa, Luca Agostini, il Partito Democratico di Rosignano risponde agli attacchi sferrati dalle forze di minoranza a seguito della bocciatura da parte del consiglio comunale di Rosignano di una mozione unitaria delle opposizioni per chiedere che il Comune si costituisse parte civile nel procedimento penale riguardante la gestione del polo di Scapigliato.

“In merito agli interventi pubblici a mezzo stampa di Fratelli d’Italia e Rosignano nel Cuore – si legge nella nota firmata da Agostini – seguiti alla votazione contraria da parte del Partito Democratico e di Rosignano in Comune rispetto alla richiesta di costituzione di parte civile sulla “vicenda Scapigliato”, vogliamo sottolineare una volta di più quanto, in questo avvio di campagna elettorale, sia strumentale la posizione dei partiti di opposizione che nella fattispecie nemmeno si preoccupano di distinguersi tra di loro con le posizioni assunte“.

Secondo il PD Rosignano Costa “siamo di fronte da una parte ad un garantismo telecomandato e messo in atto a seconda di chi è oggetto di indagine, operato guarda caso proprio da quelle forze che stanno modificando l’ordinamento Giudiziario limitando le indagini dei Pubblici Ministeri, il ruolo della magistratura ed anche il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati; dall’altra al venir meno, ripetiamo, di un qualsiasi distinguo soprattutto da parte di chi (Rosignano nel Cuore) negli anni non ha perso occasione per apparire come paladino di ogni diritto e di una certa sinistra, ma che oggi a nostro avviso cerca di trarre vantaggio dalla speculazione politica ad ogni costo”.

“Noi invece crediamo che in ogni battaglia politica, anche la più aspra, non dovremmo mai perdere di vista alcuni principi fondamentali – si legge nel documento – quali la tutela di ogni diritto, la correttezza e la coerenza delle posizioni politiche, il rispetto della comunità che dobbiamo cercare di rappresentare con serietà, responsabilità e trasparenza e non come in questo caso, inseguendo solamente un secondo fine, quello del mero consenso elettorale“.

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