Martedì 14 febbraio, alle 21.15, al Teatro Solvay va in scena Hybris, la nuova dirompente creazione di Antonio Rezza e Flavia Mastrella, artisti unici «per folle e lucida genialità».
Si tratta dell’ultimo lavoro dei due attori che sono un connubio artistico inimitabile nel panorama teatrale contemporaneo. Massimi esponenti del teatro di ricerca, portano in scena rappresentazioni ciniche, dissacratorie, ribelli, assolutamente innovative dal punto di vista del linguaggio teatrale grazie alle quali, nel 2018, hanno ricevuto il Leone d’Oro alla carriera alla Biennale di Venezia.
Antonio Rezza fonde in un solo corpo le capacità di attore e l’abilità del performer rendendo unico il suo modo di stare in scena grazie al suo estro e alla sua genialità. Flavia Mastrella è un’artista che crea habitat e spazi scenici che sono forme d’arte nelle quali Rezza scardina, spazi e oggetti. In scena una porta che ha perso la stanza e il suo significato, che apre sul nulla e chiude sul nulla.
Con la consueta travolgente energia, Hỳbris interrogherà il pubblico sull’antico rapporto natura/cultura, all’interno di uno spettacolo dedicato al corpo senz’organi. Con Antonio Rezza, saranno in scena anche Ivan Bellavista, Enzo Di Norscia Manolo Muoio, Chiara Perrini, Antonella Rizzo, Daniele Cavaioli e Maria Grazia Sughi.
«Il titolo – spiega lo stesso Rezza – è venuto l’ultimo giorno perché i titoli vengono l’ultimo giorno. La pronuncia corretta tende alla «u» ma il suono, una volta pronunciato, mi è sempre sembrato finto. Questo perché, ovviamente, il greco non è la nostra lingua. Io lo pronuncio allora in un modo scorretto, con la «i», perché pronunciandolo in modo corretto mi sento finto io».
Il costo dei biglietti è di 17 euro (ridotto 15) per i primi posti e 14 euro (ridotto 12) per i secondi posti. La prevendita dei biglietti è disponibile sul circuito Ticketone (con aggiunta della commissione, se previsto). Il giorno dello spettacolo presso il Teatro Solvay sarà possibile acquistare i biglietti dalle 18.
Per informazioni: Fondazione Armunia 0586-754202 oppure Servizi culturali comune di Rosignano Marittimo 0586-724521 – 724530 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13).