Aumentano gli oneri di urbanizzazione, aggiornati sugli indici Istat

Aumentano gli oneri di urbanizzazione sulla base dell’inflazione. Lo fa sapere il Comune di Rosignano Marittimo in una nota nella quale ricorda che si tratta di un aggiornamento sulla base del Dpr n. 380/2001. L’amministrazione fa presente che l’art.184 della legge regionale 65/2014 prevede che la giunta regionale aggiorni ogni cinque anni la determinazione degli oneri, inoltre stabilisce che nell’attesa di tali aggiornamenti sia applicato annualmente l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic) determinato dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) e che gli aggiornamenti si applichino senza ulteriori atti alle istanze, segnalazioni e comunicazioni presentate successivamente al 1° gennaio dell’anno seguente”.

Per questo motivo, il Comune di Rosignano Marittimo fa sapere di aver “aggiornato gli importi degli oneri di urbanizzazione sulla base del comunicato Istat del 17 gennaio 2023, che per l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, stima aumenti dell’11,6% su base annua”.

Nello specifico, con decreto dirigenziale 205 del 20 gennaio 2023, l’amministrazione rosignanese ha approvato i due documenti che si trovano in allegato in fondo all’articolo (nota metodologica – Contributo relativo al costo di costruzione per gli interventi edilizi e i mutamenti della destinazione d’uso” e tabella A – Determinazione degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria). Il costo di costruzione relativo a nuove edificazioni ad uso residenziale è stato aggiornato a 286,58 euro/mq.

Il Comune fa sapere che queste maggiorazioni saranno applicate alle istanze presentate successivamente all’approvazione del decreto, ma anche ai permessi accolti o rilasciati successivamente all’approvazione dell’adeguamento Istat 2023.

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