Il 4 novembre si celebra la Festa dell’Unità d’Italia e delle forze armate, così la mattina di venerdì il sindaco Daniele Donati andrà al cimitero comunale di Rosignano Marittimo per deporre una corona d’alloro alla cappella dei caduti.
Inoltre, per dare importanza a questa giornata, come ogni anno, il sindaco ha anche inviato una lettera a tutte le scuole del nostro territorio. “Questa data – è scritto nella lettera – ricorda l’armistizio con cui si è conclusa la Prima Guerra Mondiale, uno degli eventi più tragici della storia d’Italia. La Festa dell’Unità d’Italia e delle Forze armate, istituita nel 1922, unisce indissolubilmente da 100 anni il sacrificio degli uomini in armi e la riunificazione della nostra Nazione. Il concetto di patria è molto difficile da definire e spesso rischia di sfociare nell’egoismo nazionale, legato alla presunta superiorità della propria nazione rispetto alle altre. Ma il patriottismo è un sentimento molto più profondo e complesso del nazionalismo, perché fondato sulla “virtù civile”. Il primo atto patriottico che ognuno di noi è chiamato a compiere consiste nell’adempiere ai propri doveri di cittadino, amando le istituzioni e l’ordinamento delle leggi che garantiscono il “vivere libero e democratico” a cui siamo abituati e che spesso diamo per scontato. Per questo motivo spero che, in occasione del 4 Novembre, possiate parlare della nostra Costituzione con i ragazzi e le ragazze delle vostre classi, per approfondire e tramandare i valori di libertà, giustizia e cooperazione sociale che sono alla base della Repubblica Italiana”.
A tale proposito, in una nota stampa, il Comune esprime “un sentito ringraziamento va alle forze armate, impegnate al servizio della comunità internazionale nelle operazioni di mantenimento della pace e, all’interno del Paese per garantire sicurezza e legalità”.