Tre giorni di iniziative per ricordare Luciano Bianciardi nel centenario della sua nascita. Il programma è organizzato dal teatro Ordigno a Vada, insieme alla Fondazione Luciano Bianciardi, Centro studi Commedia all’italiana, Unitre, e con il contributo del Comune di Rosignano Marittimo, prevede diverse occasioni per riflettere sull’importanza dello scrittore e del suo percorso letterario e sociologico.
- Venerdì 9 dicembre alle 17.30: “Luciano Bianciardi tra la Maremma e Milano”, conversazione con Michele Cecchini e Federico Lenzi, coordina Mara Ferretti. Il pomeriggio è incentrato sui libri “La dinamite nella valigia” di Tiziano Arrigoni (La Bancarella editrice) e “Aprire il fuoco” di Luciano Biancardi con postfazione di Michele Cecchini (Minimum Fax), ed anche sul film “La vita agra” del regista Carlo Lizzani (basato appunto sul romanzo di Bianciardi).
- Sabato 10 dicembre alle 17.30: “L’arte degli anni ’50 e ’60 tra provincia e città”. In questa occasione Elisa Favilli commenta la proiezione di opere del pittore Furio Cavallini, mentre Fabio Canessa introduce il documentario “Bianciardi” di Massimo Coppola.
- Domenica 11 dicembre alle 17.15. “Badilanti e minatori”. Uno spettacolo liberamente tratto dai libri “I minatori della Maremma” di Carlo Cassola e Luciano Bianciardi e altre opere di Bianciardi, con la regia di Franco Santini. Interpreti sono Nicoletta la Terra e Claudio Monteleone. Biglietti interi 10 euro, ridotti 9 euro (associati all’Ordigno, Unitre, over 65 e under 18).
Per informazioni e prenotazioni: 0586-788373, prolocovada@tin.it