“Ogni giorno, sia nel pomeriggio che la sera dopo cena, in questo parco si accampano gruppi di adolescenti che si picchiano, abbandonano rifiuti di ogni tipo ed è chiaro che fanno uso di droghe visto che in terra si trovano residui inequivocabili. Addirittura sono state trovate delle siringhe”. A lanciare l’allarme sono i residenti delle strade intorno al parco giochi di via Filangeri, a Rosignano Solvay. Un’area verde a lato di un piccolo campo da basket in cemento, dove oltre a qualche panchina e un tavolo, ci sono due altalene e uno scivolo.
I residenti della zona si sono rivolti a Tuttigiorni.info per segnalare la situazione dell’area verde su via Filangeri, ma preferiscono che non vengano pubblicati i loro nomi perché temono di essere presi di mira da quelle che definiscono “vere e proprie bande”.




La gente del posto sopporta da oltre un anno “quella che ogni giorno, soprattutto in estate, è una “invasione”: Una ventina di ragazzi con motorini chiassosi, già dalle prime ore del pomeriggio si radunano nel parco giochi. Mangiano, bevono, fumano e lasciano rifiuti ovunque, accanto ai giochi per i bambini. Qualche volta ci sono stati principi di rissa“. Stanca di non poter più utilizzare il parco e di dover convivere con schiamazzi e sporcizia abbandonata, la gente del posto già lo scorso anno si è rivolta “sia alla polizia municipale che ai carabinieri della stazione di Rosignano Marittimo per segnalare cosa succede in questo parco. I carabinieri sono venuti, hanno preso i documenti ad alcuni ragazzi. Ma non è cambiato niente”.
Qualcuno dei residenti, la scorsa settimana, ha scritto anche al sindaco Daniele Donati, per informarlo di ciò che succede nel parco di via Filangeri. “Contattiamo i carabinieri più volte a settimana – terminano i cittadini del quartiere -, ma finora non è stato fatto granché. Oltretutto, questi ragazzi arrivano con i motorini “truccati”, spesso percorrendo la strada in controsenso, e qualche volta si sono sfiorati incidenti. Non possiamo più portare i bambini al parco, per paura che tocchino rifiuti o altre sostanze abbandonate in terra. Anche le persone anziane che venivano per fare due chiacchiere al fresco, hanno smesso di frequentare l’ara verde per timore dei comportamenti di questi gruppi di adolescenti”.
Esasperati dalla situazione, i residenti chiedono “prima di tutto maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine e magari l’installazione di telecamere”.