“Ho visitato tanti porti, soprattutto in Italia, e ho capito che c’è necessità di una sensibilizzazione sul tema dell’accessibilità. Prima di tutto penso che sia giusto parlare di comfort piuttosto che di accessibilità. Ciò significa pensare alla fruibilità delle strutture non solo per i disabili ma anche per mamme con i passeggini o anziani“. Nel pomeriggio di venerdì 7 aprile è arrivato al Marina Cala de’ Medici Marco Rossato, velista disabile che a bordo di Tornavento, barca totalmente elettrica, circumnaviga l’Italia per diffondere messaggi essenziali riguardo all’accessibilità dei porti e al rispetto dell’ambiente.




Il 2 giugno Rossato partirà per un’impresa di oltre due mesi: circumnavigare l’Italia, da Venezia a Chiavari, fermandosi in una trentina di porti per verificarne l’accessibilità ai disabili e diffondere i messaggi che porta avanti attraverso l’associazione I Timonieri Sbandati. Intanto, in questo periodo, è impegnato nel giro dei porti della Toscana a bordo di Tornavento. Con lui anche Igor Macera, velista disabile che è anche pilota acrobatico. Da anni è amico di Rossato e in estate lo accompagnerà durante il giro dei porti d’Italia. “Tornavento – ha spiegato Macera – è l’unica barca in Italia completamente elettrica e accessibile. Il motore elettrico spinge l’elica a circa 18 cavalli, ha una serie di attrezzature specifiche all’avanguardia ed è nata proprio per dare la possibilità alle persone in carrozzina di avvicinarsi e appassionarsi alla vela“.
Soddisfatto Matteo Ratti, ad del porto turistico: “Si tratta di una iniziativa in linea con le attenzioni che Marina Cala de’ Medici ha da tempo nei confronti di persone che hanno difficoltà. Non parlo solo di persone con handicap, ma anche mamme con bambini piccoli o persone anziane. L’obiettivo è permettere a tutti di vivere il mare e la nautica“. Anche Katia Balducci, presidente del consorzio Navigo, ricorda che l’arrivo di Marco Rossato sta a significare come le Marine della Toscana si siano attrezzate per accogliere persone con disabilità. “Lo dimostra il fatto – ha detto Balducci – che anche qui a Cala de’ Medici ci sia già l’attrezzatura che facilità lo sbarco di velisti con disabilità”.