Il cavalier Carlo Testi ha fatto dono al museo civico archeologico di Palazzo Bombardieri a Rosignano Marittimo della collezione di reperti archeologici ereditata dal padre. Sessanta oggetti in ceramica e bronzo – molti dei quali di pregio – di diverse epoche e provenienze: dall’età protostorica a quella ellenistica, dall’Etruria all’Italia meridionale. Un’occasione imperdibile per restituire all’uso pubblico oggetti finora destinati al godimento individuale, ma anche una sfida museografica.
Come esporre e presentare al pubblico reperti così vari e eterogenei all’interno del museo? La scelta è stata quella di valorizzare la collezione per quello che è, ovvero una raccolta di manufatti archeologici messi insieme secondo i canoni estetici da un antiquario che amava circondarsi di bellezza. Ecco allora che, all’interno dell’allestimento museale, è stato ricostruito il salotto di un ideale collezionista, una moderna “wunderkammer” all’inizio del percorso espositivo, per ricordare come all’origine di tanti musei ci siano proprio le collezioni private.
L’inaugurazione è prevista per venerdì 28 aprile alle 18. “La mostra – si legge in una nota stampa – sarà un’occasione per i visitatori per riflettere sul collezionismo privato. Perché, se da un lato sottrae molte opere alla visione della collettività, correndo anche il rischio di incrementare il mercato clandestino, dall’altro il collezionismo ha contribuito – e continua in più occasioni a contribuire – ad implementare il patrimonio dei musei. I collezionisti, infatti, sono spesso i protagonisti di importanti operazioni di mecenatismo pubblico“.
Alla presentazione della collezione Testi interverranno il sindaco Daniele Donati, l’assessore alla cultura Licia Montagnani, la direttrice del museo archeologico Edina Regoli e il cavaliere Carlo Testi, proprietario della collezione.
La partecipazione è gratuita. Per informazioni è possibile inviare una mail all’indirizzo palazzobombardieri@comune.rosignano.livorno.it oppure telefonare al numero 0586 724288.