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La società Solvay cede definitivamente il teatro al Comune di Rosignano Marittimo

teatro solvay rosignano • TUTTIGIORNI

Il teatro Solvay al Comune di Rosignano Marittimo. La società Solvay, infatti, cede definitivamente all’amministrazione l’intero complesso (teatro e aree verdi circostanti). Una procedura che rientra tra gli obiettivi del Protocollo d’intesa sottoscritto da Solvay e Comune nel settembre 2022.
Come è noto, il Comune è entrato nella piena disponibilità della struttura nel 2017, a seguito di un atto tutt’oggi in vigore con scadenza nel 2027. Come si legge in un comunicato stampa congiunto Solvay-Comune, la cessione definitiva favorirà il percorso individuato dal Comune, che potrà così contare su un orizzonte temporale a lungo termine e certo, per la gestione e un’ulteriore valorizzazione del Teatro Solvay.
“Con questa operazione – precisa il sindaco Daniele Donati – viene ceduto in via definitiva il Teatro al Comune, in precedenza concesso in diritto superficiario temporaneo. Ciò potrà consentire all’amministrazione di sviluppare possibili ulteriori interventi di miglioramento ed
adeguamento della struttura, ricorrendo anche a futuri finanziamenti specifici
. In senso generale si tratta di consegnare definitivamente alla cittadinanza di Rosignano un luogo di cultura e di formazione artistica della comunità, concretizzando un altro punto dell’accordo sottoscritto con Solvay nel settembre scorso. Sottolineiamo anche in questa occasione l’impegno del gruppo Solvay per essere sempre di più uno degli attori di sviluppo economico del territorio, ma anche un soggetto che ha a cuore la crescita culturale e sociale dei nostri cittadini”
.

“Siamo consapevoli di come, con questo atto, si scriva una pagina importante nella storia del nostro comune – afferma Nicolas Dugenetay, direttore dello stabilimento di Rosignano – il Teatro Solvay rappresenta un centro culturale e artistico pulsante del territorio, al servizio di tutta la comunità: di questo siamo particolarmente orgogliosi perché riflette lo spirito con il quale la sua realizzazione venne a suo tempo concepita, oltre cento anni fa. A tale proposito mi piace sottolineare come questo passaggio avvenga in concomitanza con i 160 anni del Gruppo Solvay, che qualche settimana fa abbiamo voluto celebrare proprio in teatro, insieme alle istituzioni e al mondo delle associazioni del nostro territorio, rivolgendo uno sguardo al futuro, alle prossime generazioni e all’integrazione sostenibile del nostro sito produttivo con il territorio e con l’economia locale, in linea con il Protocollo d’intesa sottoscritto nello scorso settembre e nello spirito del progetto One Planet del Gruppo Solvay”.

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