Ultimo evento della rassegna I Suoni Del Faro 2023 che, anche quest’anno, sarà dedicato ai più piccoli. L’appuntamento è per sabato 2 settembre alle 21 al Teatro Ordigno a Vada. Lo spettacolo – un incontro tra musica e fiaba, tra suono e racconto – si intitola “La storia dell’elefantino Babar e i racconti di Mamma Oca” ed è adatto a bambini dai 5 anni in su.
Nella prima parte l’esecuzione di Mamma Oca (Ma mère l’oye) di M. Ravel (dove vengono attraversate le fiabe de “La bella addormentata”, “Pollicino”, “La bella e la bestia” ed altre) è indirizzata a stimolare la fantasia visiva dell’ascoltatore, a riconoscere nel suono delle suggestioni dell’immaginazione infantile, sentimenti, atmosfere e colori.
La seconda parte è dedicata al racconto La storia dell’elefantino Babar (L’Histoire de Babar, le petit éléphant) di F. Poulenc. E’ la storia di un piccolo paffuto elefantino, intrepido e molto ben educato: un cucciolo extra-large protagonista della fiaba. Babar, il piccolo elefantino, è nato dalla fantasia del poeta e pittore Jean de Brunhoff per addormentare i suoi due piccoli figli. De Brunhoff decise di arricchire le storie con illustrazioni e così Babar è diventato protagonista di innumerevoli storie a catena.
Qualche anno dopo, la nipotina di quattro anni del compositore Francis Poulenc (1899-1963) mentre lo zio le stava raccontando delle fiabe, gridò: “Che noia! Dai, suona questo!” e propose (o impose) allo zio divertito, piazzando sul leggio l’album con la favoletta del suo eroe dai preziosi dentoni d’avorio, di suonarle un album di illustrazioni infantili. Prontamente Poulenc prese la bambina in parola e, per accontentarla, iniziò a improvvisare accordi che, negli anni, avrebbero composto il mosaico della poetica Histoire per voce e piano; il musicista era rimasto sedotto dalla storiella che, più tardi, avrebbe conquistato uno stuolo di bambini di tutti i tempi.
In questo spettacolo le musiche di Ravel e Poulenc per pianoforte a 4 mani, eseguite da Luca Innocenti e Edoardo Benucci, si confronteranno e si fonderanno con il racconto delle fiabe affidato agli attori Tommaso Matteuzzi e Silvia Licciardo e con il segno dell’illustratrice Daisy Pacella, permettendo a grandi e piccini di rivivere questi classici della letteratura per l’infanzia in modo originale e non senza colpi di scena.
Certamente fiabe per bambini ma anche, e soprattutto, una suite e un raffinato divertissement per adulti. Gioielli di due delle figure più interessanti del panorama culturale francese del Novecento, che hanno lasciato personalissime e indelebili impronte nella storia della musica del secolo scorso.
“Il festival – fa sapere l’associazione Il Faro – ha superato le aspettative in termini di partecipazione e apprezzamento. Tutti gli eventi hanno visto un pubblico numerosissimo e attento, variegato nelle età e caloroso nella risposta agli spettacoli. Siamo estremamente orgogliosi di questo successo e lo dobbiamo soprattutto proprio a tutti coloro che ci hanno seguito e continuano a seguirci e sostenerci. Per questo vi aspettiamo al concerto di chiusura per festeggiare insieme all’elefantino Babar, Mamma Oca e tutti i personaggi dei suoi racconti, la conclusione di questa entusiasmante seconda edizione dei Suoni Del Faro. Sarà una festa colorata e con qualche sorpresa per i più piccoli”.
Biglietti (prenotazione consigliata): 10 euro intero,7 euro ridotto (under 25, over 65 e soci “Il Faro”), under 14 gratuito.
Info e prenotazioni: ilfaro.vada@gmail.com, 380-1979786 (anche WhatsApp); facebook: IL FARO Associazione Culturale Vada – LI; Instagram: ilfarovada
