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“Rosignano è cultura”, secondo incontro tra Comune e associazioni per individuare desideri e aspettative della comunità in ambito culturale

castello pasquini a castiglioncello • TUTTIGIORNI

Da chi è composta la rete della cultura a Rosignano? Dove opera, su quali temi si impegna e da quali valori è animata? Come agire insieme per raggiungere le persone, coinvolgerle e capire il loro rapporto con la cultura e le iniziative culturali? Queste sono le domande centrali a cui è stato dedicato, venerdì 17 marzo, il secondo incontro della cabina di regia di “Rosignano è cultura”, il bilancio partecipato della cultura del Comune di Rosignano. L’incontro ha visto la partecipazione di una rappresentanza nutrita della ricca rete della cultura sul territorio, che assieme al Comune riunisce la Fondazione Armunia, le tante associazioni che gestiscono spazi e iniziative culturali, imprese, cooperative e istituti scolastici che non sono solo fruitori ma anche produttori di cultura.

“Questi soggetti – si legge in un comunicato stampa dell’amministrazione – hanno risposto alla chiamata dell’ufficio Cultura e dell’assessorato del Comune ed hanno dedicato del tempo a partecipare ad interviste esplorative o a rispondere ad un questionario online aperto a tutte le organizzazioni che si occupano di cultura, per esplorare modalità, temi, percezioni e per costruire una narrazione condivisa e rilanciare insieme su visioni e prospettive future delle politiche culturali comunali”.

L’incontro ha voluto essere una “restituzione a caldo dei primi risultati del questionario e delle interviste. Una mostra dei principali esiti, sintetizzati in cartelloni colorati e interattivi, ha costellato i muri della stanza di Castello Pasquini in cui si è svolto l’incontro, invitando i membri della cabina di regia a consultare le informazioni ma anche ad integrarle, continuando a contribuire alla scrittura collettiva del bilancio sociale”.

Gli ambiti su cui si è concentrato il confronto hanno ricalcato le sezioni del questionario: la rete della cultura a Rosignano (da chi è composta? chi è già attivato e chi dovremmo cercare di includere?) i luoghi della cultura, restituiti su una grande mappa del territorio, e la ricca varietà di temi sociali, civici, ambientali che sono il cuore dell’operato delle organizzazioni che fanno cultura a Rosignano. “Ma anche i valori della cultura a Rosignano – si legge nella nota stampa -, che costituiscono l’ossatura dell’operato culturale e fanno da bussola nelle scelte sul campo, raccontando il perché dell’azione culturale (dall’accompagnamento delle nuove generazioni, all’accessibilità, alla qualità delle produzioni) e ultimo ma non meno importante l’analisi dei pubblici e degli utenti della cultura, per partire dalle loro specificità”.
Uno dei ruoli chiave della cabina di regia è infatti quello di supportare la definizione e distribuzione di un breve sondaggio aperto alla popolazione che sia capace di raggiungere i tanti fruitori di cultura sul territorio (abitanti, famiglie, studenti, giovani, addetti ai lavori e non) per permettere a tutti di contribuire alla creazione del bilancio partecipato.

“Grazie alla cabina di regia – termina la nota – sono emersi spunti di grande interesse per integrare la rete e raggiungere altre strutture, ma anche per  promuovere insieme, in maniera coordinata, le azioni del progetto dimostrando il grande interesse del mondo della cultura ad aprirsi alla comunità e a fare rete”.

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