“Prometto impegno totale e disinteressato, io sono uno di voi”. Chiude così il suo intervento Roberto Testa, la cui candidatura a sindaco di Rosignano Marittimo per le elezioni amministrative del giugno 2024 è stata ufficializzata la mattina di sabato 10 febbraio nella sala di piazza del Mercato. Una platea gremita, dove a fianco di militanti e simpatizzanti di centro-destra c’era tanta della cosiddetta società civile. Non è sfuggita a molti la presenza, in ultima fila, di Claudio Marabotti, candidato sindaco di Rosignano nel Cuore.
A sostenere la corsa di Testa sono Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. “Ma la mia è una candidatura civica – ha sottolineato il cardiologo –, non sono iscritto ad alcun partito”. Sui manifesti per la campagna elettorale, insieme ai loghi del centro-destra, compare infatti anche il suo slogan personale “Siamo pronti”. Fatto sta che a presentare la prima uscita pubblica di Testa c’erano l’europarlamentare della Lega Susanna Ceccardi, la parlamentare di Forza Italia Chiara Tenerini e il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Francesco Torselli. In prima fila, ma in platea, c’erano, tra ghli altri, anche il senatore della Lega Manfredi Potenti e il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale Stefano Scarascia.
Dopo un minuto di silenzio per ricordare la tragedia delle foibe – proprio il 10 febbraio ricorre il Giorno del Ricordo -, la parola è passata agli esponenti politici, coordinati dalla giornalista Chiara Giannini. “Rosignano è un emblema di quel centro-sinistra che governa andando a rincorrere gli affari e gli interessi, a discapito della cura dei cittadini”, ha detto il consigliere regionale Torselli.
Ceccardi ha voluto evidenziare che Testa “è stato primario della cardiologia di Cecina per 18 anni prendendosi cura dei pazienti, con la stessa dedizione si prenderà cura dei cittadini di Rosignano”, mentre Tenerini ha sottolineato come “su questo territorio sono 80 anni che non c’è alternanza politica, adesso c’è una possibilità di cambiamento per Rosignano ed è Roberto Testa”.
Poi la parola al candidato che si è detto “commosso da questa manifestazione di affetto e grato alle persone che hanno creduto in me e mi hanno proposto questa avventura”. “Sono critico verso le amministrazioni precedenti – ha proseguito – che non ricordo abbiano fatto cose positive, ma criticare non basta. Guardiamo se sono in grado, se siamo in grado insieme di fare cose buone per questo territorio, dove io ho passato tutta la mia vita. Se le persone mi daranno fiducia, questo sarà lo spirito con cui opererò”.
Quanto ai nodi portanti della sua campagna elettorale, Testa ha accennato ai grandi temi da affrontare. Partendo dal turismo: “C’è da lavorare molto, quest’anno affronteremo la stagione turistica in condizioni precarie, con alberghi che sono ancora cantieri aperti. E non c’è da pensare che i turisti vengano a pagare prezzi alti per non avere indietro nulla”. Poi un focus sulle aziende, sottolineando come, oltre al grande parco industriale, a Rosignano sia presente “l’area delle Morelline, dove operano grandi e valide realtà. Bisogna mettersi a disposizione, per capire come sviluppare quell’area e la sua produttività”.
Per quanto riguarda le frazioni collinari ha ricordato la necessità di operare per riportare in quei luoghi servizi essenziali per i cittadini. Poi l’accenno alle imprese agricole, “che devono tornare ad avere la sensazione che il Comune sia dalla loro parte, non contro di loro”, e alla presenza del porto turistico (“deve essere un centro di aggregazione”).
Un tema che appare essenziale per il candidato del centro-destra è quello della sanità: “Ho visto il silenzio assordante sulla situazione dell’ospedale di Cecina, io non prometto miracoli ma so che i problemi vanno affrontati e discussi”. Proprio in materia di salute, al termine della mattina, è arrivata una domanda dal pubblico riguardo alla posizione sullo studio epidemiologico per l’area di Rosignano (tema centrale per la lista civica Rosignano nel Cuore, ndr) . “È un altro tema da analizzare – ha chiuso Testa -, la mia conoscenza con il dottor Marabotti è profonda, sarà mia cura parlarne con lui. Certo devo prima avere i dati così da poterli studiare”.