Atto di vandalismo o arte contemporanea? Il confine è labile, ed è chiaro che molto dipende dalla percezione personale del concetto di arte. Di certo, però, quel grande masso rosa sulla scogliera dei Pungenti non è passato inosservato ai cittadini che nella giornata di martedì 24 gennaio si sono trovati a passeggiare sul lungomare Colombo. Scattate alcune foto, le hanno inviate a Tuttigiorni per segnalare l’insolita scoperta.
Siamo a Castiglioncello, sul lungomare che congiunge Caletta a Portovecchio, nella zona dove la notte del 23 ottobre del 2002 si incagliò la motonave Venus. Proprio alle operazioni di rimozione dell’imbarcazione, avvenute due anni dopo il naufragio, è legata la presenza delle enormi pietre bianche sugli scogli dei Pungenti. Infatti, per permettere l’allestimento del cantiere e la demolizione della Venus, con i massi fu creata una barriera utile ad evitare eventuali scivolamenti della carcassa in ferro.
Terminato l’intervento di rimozione della Venus, una decina di “sassoni” sono rimasti sulla scogliera (restituiti dalle mareggiate), tra la curiosità e il disappunto di residenti e turisti. Che hanno avuto quasi vent’anni per abituarsi e apprezzare la nuova immagine della scogliera punteggiata di bianco. Un’immagine che torna a cambiare, dopo che uno dei massi più grandi ha cambiato colore, assumendo le sembianze di un enorme marshmallow rosa. Basta avvicinarsi per capire che il masso è stato colorato con le bombolette spray. Ciò che non si può definire è l’intento finale: uno sfregio al lungomare o il desiderio di lanciare un messaggio attraverso una sorta di installazione?