Un teatro che si rinnova e, sempre di più, vuole diventare un punto di riferimento culturale di qualità per i cittadini del paese e per le tante persone che da anni apprezzano spettacoli e corsi che vengono proposti. L’obiettivo della stagione teatrale 2023-2024 dell’Ordigno è proprio questo: offrire un ventaglio di opportunità per tutte le generazioni.
Da qui la scelta di coinvolgere nell’ideazione del cartellone, a fianco dello storico direttore Franco Santini, due giovani che riescano a intercettare interessi e desideri delle nuove generazioni. Si tratta di Sara Nelli, appassionata di fotografia che tra l’altro lavora all’Ufficio turistico del paese, e Edoardo Benucci, musicista e presidente dell’associazione Il Faro che propone corsi per tutte le età. Novità in arrivo anche per l’aspetto tecnico che vedrà in cabina di regia Luca Perugi.

Un salto di qualità, quello del teatro alle porte di Vada, che è stato annunciato nel corso della presentazione del cartellone invernale. Oltre quaranta date che offrono spunti di riflessione e divertimento nei più vari settori della cultura. Un programma denso di appuntamenti, che segnano svariate collaborazioni con soggetti culturali di rilievo. A partire da quella con la Fondazione Toscana Spettacolo, che per l’inverno 2023-2024 porta all’Ordigno tre spettacoli di grande valore: 11 febbraio 2024 “Romeo e Giulietta”; 14 marzo “Gramscic” e 6 aprile “I dialoghi della vagina”). Si intensifica inoltre il confronto con la Fondazione Armunia, che proprio al teatro Ordigno propone laboratori teatrali per bambini e due serate di grande impatto per tutte le età (il 17 febbraio 2024 “Circo Kafka” con Roberto Abbiati, per la regia di Claudio Morganti; il 24 marzo uno spettacolo per bambini della compagnia I Sacchi di Sabbia).
In considerazione del successo del Vada Photo Festival, iniziativa di interesse nazionale, sono stati inseriti in cartellone anche eventi con fotografi di grande fama, con il coordinamento di Sara Nelli (8 novembre Isacco Emiliani, 13 dicembre Federico Veronesi, 2 marzo Andrea Varani e 10 aprile Bruno De Amicis). I concerti saranno curati dall’associazione Il faro, che ha avviato una collaborazione con il Conservatorio Mascagni di Livorno (3 dicembre “Migrazioni sonore”; 3 marzo “Giochi di farfalle”; 14 aprile “Puccini oltre il palcoscenico”).
Prosegue anche il confronto con l’associazione Artimbanco, che propone l’esperienza del Teatro di Narrazione (5 novembre “Sacro Minore” con Giorgio Arminio; 17 dicembre “Animali” con Michele Crestacci; 25 febbraio “Discorso sul mito” con Vittorio Conticelli e 10 marzo “Corpo Solo” con Claudia Caldarano). Avviata anche un percorso condiviso cone il Centro Studio Commedia all’Italiana, che proporrà cinque lezioni di cinema sul modello light dinner (aperitivo e corso a seguire). Infine due spettacoli che hanno ricevuto il contributo della Regione Toscana (19 novembre “L’uomo che piantava alberi” per la regia di Franco Santini; 10 dicembre “Un viaggio lungo un mondo” che racconta la vita di Don Lorenzo Milani).

“Ho sempre frequentato questo teatro e creduto nel progetto che il direttore Santini porta avanti grazie a un pensiero illuminato – ha detto l’assessora alla cultura e vicesindaca Licia Montagnani – Sono contenta di questo salto di qualità, che vuole essere anche un’occasione per far conoscere sempre di più l’intensa attività dell’Ordigno. Per questo sarà organizzato anche un appuntamento destinato alla comunità e alle attività imprenditoriali del territorio, nella speranza che prendano corpo aiuti concreti a soggetti che, come l’Ordigno, investono nella cultura”. Grande soddisfazione anche per Roberto Creatini, presidente dell’Ordigno: “Prevedere tutte queste collaborazioni dimostra che l’Ordigno è un piccolo teatro ma un grande luogo di aggregazione e cultura“.

“Abbiamo affrontato grandi difficoltà – ha detto il direttore Franco Santini – , ma con caparbietà le abbiamo superate. Siamo al 26esimo anno di attività del teatro Ordigno, ciò rende l’idea dell’importanza di questo progetto che adesso si rinnova prevedendo collaborazioni di qualità”. Anche Daniela Ciurli, vicepresidente del teatro Ordigno, e Mauro Panicucci, presidente del coro Vararmonia, hanno sottolineato l’importanza di questa rinnovata energia con cui l’Ordigno si propone all’intera comunità.
“L’idea di fondo – ha concluso Lorenzo Benucci, vicepresidente dell’associazione Il Faro – è di contribuire alla valorizzazione di questo teatro. Crediamo, anche con gli altri soggetti coinvolti, che sia importante attribuire a ciascuno ciò in cui è esperto. Questo per dare contributi di qualità a questo progetto di rinnovamento”.
Info e prenotazioni: 0586-788373, info@prolocovada.it, teatrordigno1@gmail.com