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Un futuro in nome della sostenibilità: INEOS-Inovyn presenta il “Muro del cambiamento” dell’artista Giovanni Caccamo al Teatro Goldoni

Muro del cambiamento INEOS iNOVYN

Un futuro nuovo, una rinascita. Un cambiamento di prospettiva per promuovere e dare concretezza alla sostenibilità, anche e soprattutto in ambito industriale. Con questo obiettivo ben definito INEOS-Inovyn, che nel 2023 celebra il 25esimo anniversario del gruppo INEOS e che all’interno del parco industriale Solvay ha una delle sedi, continua a voler trasmettere e condividere, attraverso l’arte contemporanea, la propria visione per un futuro sempre più sostenibile.

In questo percorso si inserisce una nuova iniziativa, la presentazione del “Muro del cambiamento”, un’istallazione artistica itinerante ideata dall’artista Giovanni Caccamo. Sintesi del progetto “Parola ai giovani”, in collaborazione con i Musei Vaticani e il MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, l’esposizione dell’opera al teatro Goldoni di Livorno (fino al 18 novembre) viene sponsorizzata da INEOS-Inovyn.

“Il tema del cambiamento – ha detto Georges Madessis, country manager Italia INEOS-Inovyn –  ci accomuna al pensiero dell’artista e alla sua opera, INEOS-Inovyn vuole svolgere un ruolo pieno ed attivo nel guidare i cambiamenti che ci attendono fornendo soluzioni alle sfide che il mondo dovrà affrontare. Per questo già da alcuni anni operiamo per raggiungere l’obiettivo Net Zero entro il 2050 e ci siamo impegnati per una riduzione del 33% delle emissioni di carbonio entro il 2030. La nostra strategia di sostenibilità è di sviluppare e produrre in sicurezza i prodotti necessari per affrontare le sfide in costante evoluzione del cambiamento climatico, della salute pubblica, della scarsità di risorse, dell’urbanizzazione, dei rifiuti e dell’inquinamento in modo tale da condurci tutti verso l’azzeramento delle emissioni (Net Zero) entro il 2050”.

Lo scorso 2 novembre il vernissage, aperto da Georges Madessis e Giovanni Caccamo, che il 31 marzo 2022 ha lanciato il progetto “Parola ai giovani”, in risposta all’appello dello scrittore Andrea Camilleri, che affidò alle nuove generazioni l’arduo compito di far partire un nuovo umanesimo. Da questo sono nati il volume Manifesto del cambiamento e l’opera Muro del cambiamento, che appunto, grazie al supporto di INEOS-Inovyn, può essere ammirato nel foyer del Teatro Goldoni fino al 18 novembre.

L’istallazione è composta da un muro di parole proiettate su un ledwall bianco, ciascuno può digitare la propria parola di cambiamento collegandosi al sito murodelcambiamento.it che verrà visualizzata istantaneamente sullo schermo. L’opera è stata esposta al MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo (Roma), a Palazzo Vecchio a Firenze, nelle quattro sedi di Gallerie d’Italia (Torino, Milano, Vicenza, Napoli), al Meeting di Rimini e alla Biblioteca Bertoliana in occasione del Festival Relazionesimo. Dopo il Teatro Goldoni, l’opera raggiungerà i Musei Vaticani e il MUSMA di Matera.

Cosa cambieresti della società in cui vivi e in che modo? Qual è la tua parola di cambiamento? Queste le due domande poste da Giovanni Caccamo, a cui hanno risposto per iscritto migliaia ragazzi. Ognuno ha scelto una parola di cambiamento ed elaborato un breve trattato che riassuma l’aspetto della società che cambierebbe e le idee concrete per poterlo fare.  “Questo manifesto culturale – ha ricordato l’artista – creato dai giovani per la società del futuro, mi auguro possa aiutarci a ritrovare la bussola interiore quando nebbia e apatia sembreranno essersi impossessati di noi oscurando ogni ipotetica visuale, riuscendo a essere scintilla di un cambiamento”.

“Qual è la mia parola di cambiamento? Sfida – ha detto Madessis durante l’inaugurazione dell’esposizione al Goldoni – Sono convinto che attraverso il duro lavoro siamo pronti, come azienda e come singoli, a rispondere alle sfide e a trovare e realizzare soluzioni con la convinzione che nulla sia impossibile”.

“Come azienda – fa sapere INEOS-Inovyn – comprendiamo di avere la responsabilità morale di restituire e continuare ad aggiungere valore alla società investendo sui nostri dipendenti e sulle comunità in cui operiamo. Oltre a gestire l’impatto dei nostri siti sulle comunità, ci impegniamo a sostenere cause e progetti locali, con particolare attenzione ai bambini, alla salute, all’istruzione e all’accesso agli sport di base. La nostra attenzione per le generazioni future è un altro punto di affinità sia con l’artista che con il progetto “Parola ai Giovani”, di cui il Muro del cambiamento è sintesi. INEOS-Inovyn, e più ampiamente tutto il gruppo INEOS, collaborando con scuole, università, associazioni sportive, istituzioni locali ed enti di beneficenza, mira a ispirare la prossima generazione di scienziati e ingegneri e a promuovere la salute fisica e il benessere”.

INEOS-Inovyn –  4300 dipendenti in 8 nazioni, con un fatturato di 5.1 miliardi di euro – ricorda alcuni progetti in questo senso: The Daily Mile Go Run For Fun, giunto alla quinta edizione e che il prossimo anno verrà proposto oltre che su Rosignano anche su Livorno; l’adesione a Scuola 2030, progetto de Il Tirreno per l’orientamento dei giovani; progetto “Alimentazione Scuola e Sport” in collaborazione con istituti scolastici e associazioni sportive per promuovere uno stile di vita sano.

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