Alberi da frutto da tagliare nella zona del Lillatro, dai Palazzoni Solvay fino al confine con piazza Monte alla Rena. In quell’area lo scorso giugno è stato trovato un focolaio di Cerambicide dal collo rosso che, come ricorda il Comune di Rosignano in una nota stampa, “è considerato uno tra i 20 insetti più pericolosi e nocivi per l’ambiente, perché è capace di infestare gli alberi da frutto portandoli rapidamente a morte.
Con l’intento di fornire ai cittadini che risiedono nella zona informazioni sulle misure da adottare per bloccare l’infestazione, l’amministrazione organizza un incontro pubblico mercoledì 16 novembre in piazza del Mercato alle 17.15. Saranno presenti gli ispettori sanitari e il responsabile del Servizio fitosanitario regionale.

Dopo una prima verifica della situazione, durante l’estate il Servizio Fitosanitario della Regione Toscana ha individuato al Lillatro una zona delimitata e indicato le misure necessarie per arrestare il fenomeno. “Per debellare il Cerambicide – ricorda il Comune – è prevista la rimozione e la distruzione immediata e obbligatoria dei vegetali infestati che presentano sintomi causati dall’insetto, delle loro radici, e di tutte le piante appartenenti al genere Prunus L., escluso il Prunus laurocerasus L., nel raggio di 100 metri intorno ai vegetali infestati“.
Nel mese di settembre il Servizio fitosanitario ha inoltre avviato una serie di indagini nella zona infestata per individuare le varie piante infette e quelle che rientrano nel raggio di 100 metri, con sopralluoghi casa per casa per informare i cittadini sul da farsi. Per garantire una maggior informazione e sensibilizzazione sull’argomento, lo stesso Servizio fitosanitario della Regione Toscana, in collaborazione con il Comune di Rosignano, ha programmato l’incontro pubblico del 16 novembre in piazza del Mercato. Saranno illustrate le caratteristiche di questo pericoloso insetto, la normativa fitosanitaria che lo regolamenta, la dimensione del focolaio e le azioni necessarie per eradicarlo.