Condivisione e solidarietà, cacciatori da tutta la Toscana al Trofeo Città di Rosignano-Memorial Alessandro Lami

Trofeo Città di Rosignano-Memorial Alessandro Lami

Centotrenta concorrenti in arrivo da tutta la Toscana e decine di appassionati giunti non solo per apprezzare le performance dei cani da caccia, ma soprattutto per ricordare un amico scomparso, che viveva la caccia come rispetto dell’ambiente e degli animali. Successo per il Trofeo Città di Rosignano – Memorial Alessandro Lami organizzato il 15 e 16 luglio dalla sezione comunale della Federcaccia – Unione Cacciatori Toscani sulle colline tra Castelnuovo della Misericordia e Rosignano Marittimo.

Duplice l’obiettivo della manifestazione, come fanno sapere gli organizzatori: “verificare le qualità dei soggetti iscritti alla prova e provvedere al rilascio di fagiani per il ripopolamento del territorio. Lo staff ormai rodato della Fidc-Uct ha garantito il corretto svolgimento della gara, nonostante il caldo torrido di questi giorni, grazie al lavoro impeccabile e instancabile dei due giudici Michele Betti per i cani da cerca e Marco Orlandini per quelli da ferma”.

Il Trofeo Città di Rosignano è andato a Giampaolo Senesi con il suo setter inglese Papillon, mentre il Memorial Alessandro Lami, dedicato alle razze da cerca – le più amate da Alessandro, se lo è aggiudicato Massimo Pistolesi con la sua springer Ester. “I trofei – fanno sapere gli organizzatori -, due fucili sovrapposti calibro 28 sono stati offerti e consegnati dalla signora Monica Verucci titolare dell’armeria “Caccia e …..” di San Pietro in Palazzi sempre molto disponibile e sensibile a queste manifestazioni”.

La Federcaccia Utc sottolinea l’importanza del “contributo delle tante attività artigianali e commerciali di Rosignano e di tutte le sue frazioni, la prova cinofila ha ottenuto un riscontro economico importante che consentirà alla sezione comunale della Fidc-Uct, anche per il volere della famiglia Lami, di donare 2000 euro all’associazione Giacomo Onlus, ben nota sul nostro territorio per l’impegno nella raccolta di fondi da destinare alla ricerca per la cura delle malattie oncologiche”. Il presidente Federico Meazzini, in rappresentanza del gruppo di cacciatori dello staff e dell’associazione Fidc-Uct, ha voluto rimarcare “lo spirito di amicizia e la voglia di stare insieme che si è respirata per questi due giorni sul campo gara e il proposito che ha animato tutti i partecipanti a questo evento e lo ha fatto ricordando le poche parole che Giuliana Cirinei Lami è riuscita a pronunciare per ringraziare tutti del loro impegno: “Sono qui perché qui c’è Alessandro”. Questo era e rimarrà l’obbiettivo che i cacciatori di Rosignano si erano proposti di raggiungere e questo è ciò che hanno raggiunto”.

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