Giovedì 14 marzo, in occasione della giornata mondiale del rene, i professionisti del reparto di Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Valli Etrusche (strutture di Cecina e Piombino) saranno a disposizione per colloqui e consigli di prevenzione. L’azienda sanitaria Usl Toscana nord-ovest spiega l’organizzazione dell’iniziativa e le metodologie per accedere al servizio.
“La malattia renale cronica nelle fasi iniziali non presenta sintomi – spiega Valentina Batini, direttrice della Nefrologia e Dialisi dell’ospedale Cecina-Piombino – ed è per questo fondamentale sensibilizzare la popolazione e promuovere la prevenzione anche attraverso semplici controlli. Il riconoscimento precoce di segni quali pressione sanguigna elevata e presenza di proteine nelle urine, può aiutare a prevenire danni, anche irreversibili, ai reni. Ai cittadini che aderiranno saranno dati consigli e indicazioni e, qualora sia indicato un approfondimento, sarà assicurata un’adeguata presa in carico”.
Come accedere al servizio
Per aderire sarà sufficiente presentarsi giovedì 14 marzo nel reparto di Dialisi di Cecina in orario 9-12 oppure in quello di Piombino dalle 15 alle 18. L’iniziativa prevede la misurazione della pressione arteriosa e un colloquio con il medico specialista nefrologo che, valutandone l’anamnesi ed eventuali esami ematochimici e urinari presentati, darà indicazione sullo stato di salute dei reni e consigli di prevenzione. Si raccomanda di non presentarsi a orari diversi da quelli indicati nelle rispettive sedi.
“Questa occasione di prevenzione – continua Batini – è resa possibile grazie all’impegno di medici e infermieri della Nefrologia di Cecina e di Piombino che vorrei ringraziare per la loro consueta disponibilità e professionalità. Ipertensione arteriosa, dislipidemie, scorrette alimentazioni, scarsa attività fisica, fumo, possono diventare killer silenziosi per i nostri reni. Diventa pertanto fondamentale contrastare, o ancor meglio annullare, tutti questi fattori di rischio che dipendono dal nostro stile di vita. Per coloro che risultino affetti da un’insufficienza renale, è estremamente importante conoscere approfonditamente come vivere la malattia in modo da sviluppare tutte quelle competenze necessarie per un rallentare l’evoluzione della patologia verso gli stadi più avanzati e pericolosi”.
L’Usl Toscana nord-ovest ricorda infine che “la giornata mondiale del rene è celebrata ogni anno, il secondo giovedì di marzo, per sensibilizzare alla prevenzione delle malattie renali. In Italia, dal 2004, l’iniziativa è sostenuta dalla Fondazione Italiana del Rene (FIR) Onlus in collaborazione con la Società Italiana di Nefrologia. Ad oggi si stima che la prevalenza della malattia renale cronica sia pari al 10 per cento della popolazione mondiale, superando gli 850 milioni di persone, e che questo dato sia in progressivo aumento”.
Nelle foto in alto la dottoressa Valentina Batini con lo staff di Cecina (Medici: Giovanna Pasquariello, Costanza Tattanelli – Coordinatrice infermieristica: Luigina Minto – Infermieri: Maila Cignoni, Carla Melani, Veronica Falaschi, Fabrizio Ferrini, Tamara Castellani, Lara Breschi, Eliana Corsini, Stefania Ottanelli, Salvatore Di Girolamo, Giorgio Gani, Simona Picci) e di Piombino (Medici: Filomena Annunziata, Rosa Turdo, Renato Cominotto – Coordinatore infermieristico: Nicola de Domenico – Infermieri: Roberta Sutto, Monia Marchetti, Denni Poggetti, Michela Marchetti, Francesca Monaci, Cristina Bientinesi, Stefano Cini, Roberta Cini, Enza Maldoni, Lisa Lazzarini, Alessandra Lorenzoni e Monica Giuntini).
