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Mare, sport e inclusione: Vada calcio e società Solvay insieme per i ragazzi dell’associazione Holtre

holtre campi estivi vada • TUTTIGIORNI

Cinque settimane da trascorrere sul mare, nel nome dell’inclusione e di quel senso di comunità su cui il Vada calcio fonda le proprie attività. Presentate al campo Silvio Gori le attività estive che la Scsd Vada 1963, con il contributo della società Solvay, e la collaborazione del Comune di Rosignano Marittimo organizza per i ragazzi dell’associazione Holtre, che da anni si occupa di giovani con disabilità.

Da tempo il Vada calcio ha preso a cuore i progetti di Holtre, e già da due anni dà corpo ai campi solari sulla spiaggia della Barcaccina. Per l’estate 2023 l’attività è partita lunedì 12 giugno e vedrà i ragazzi dell’associazione trascorrere cinque mattine a settimana al mare. “Oggi è un giorno importante – ha detto Federico Ficcanterri, presidente della Scsd Vada 1963 – perché celebriamo una rete sociale. Ringrazio tutto il consiglio del Vada, che fin dall’inizio ha sposato una visione di calcio paesana, che insieme ai bambini normodotati vede anche la nostra squadra migliore, vale a dire i ragazzi di Holtre. Si tratta di una visione che abbiamo accolto come società sportiva e condiviso con il nostro Comune e con un partner fondamentale per la storia del territorio, la società Solvay“.

“Una comunità va avanti – ha sottolineato il sindaco Daniele Donati – se si creano quelle relazioni di cui una comunità necessita per essere tale. Il progetto dei camp estivi è fondamentale, perché insieme allo sport valorizza la socialità e l’integrazione”. Anche il responsabile della comunicazione di Solvay, Antonello De Lorenzo, ha spiegato come “questo impegno da parte nostra non è soltanto un impegno finanziario, ma un impegno sociale e rientra nel percorso di condivisione con la comunità che Solvay porta avanti da tempo”.

Infine Valentina Vagelli, consigliera dell’associazione Holtre, ha voluto mettere l’accento sull’importanza della condivisione: “Il fatto che i nostri ragazzi, per cinque settimane, abbiano la possibilità ogni mattina di uscire e andare al mare è davvero essenziale. Una attività importante per loro ma anche per noi famiglie, che andiamo avanti grazie all’aiuto della comunità.

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