Mappatura e successiva bonifica delle zone non facilmente visibili dalle strade principali, in cui vengono abbandonati i rifiuti. E l’installazione di telecamere che servano per individuare e sanzionare le persone che creano discariche a cielo aperto.
La richiesta è contenuta in una mozione che Stefano Scarascia, consigliere comunale di Fratelli d’Italia (FdI), presenta al consiglio comunale in programma il prossimo. “In moltissime aree adiacenti le strade comunali periferiche e vicinali – si legge nella mozione inviata da FdI -, cioè a pochi metri dall’inizio dei sentieri che si inoltrano nella macchia o nei boschi, si trovano cumuli di rifiuti in quei luoghi dolosamente abbandonati; si tratta prevalentemente di sacchi chiusi, almeno finche non vengono aperti dagli animali, ma non mancano inerti e altri rifiuti d’ogni tipo”.
Scarascia dà “atto di alcuni interventi che la concessionaria del servizio ha effettuato per la raccolta dei rifiuti abbandonati, abbiamo però rilevato che gli stessi hanno riguardato il ciglio strada. Bene! Ma purtroppo insufficiente!!”.
Secondo FdI la questione è nota all’amministrazione ma “gravemente sottostimata, anche perché, oltre a presentare qualche difficoltà di risoluzione, è sicuramente onerosa e non porta immediati ritorni di immagine e consenso”. Da qui le richieste contenute nella mozione di avviare una ricognizione delle zone usate come discariche di materiali e di sistemare occhi elettronici a scopo sanzionatorio.