Sanità pubblica, con un documento unitario il consiglio comunale di Rosignano chiama a raccolta le amministrazioni locali: “A rischio i servizi ai cittadini, l’Asl realizzi in tempi brevi l’integrazione degli ospedali di Cecina e Piombino, collegandoli al presidio di Livorno e all’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa”

Un appello alle amministrazioni locali della costa, perché tengano alta l’attenzione sul tema della sanità pubblica. E una richiesta netta all’Asl Toscana nord-ovest, perché dia corpo in tempi brevi all’integrazione tra gli ospedali di Cecina e Piombino, coinvolgendo nella riorganizzazione anche il presidio ospedaliero di Livorno e l’Azienda ospedaliera universitaria pisana. Questi i punti fondamentali dell’ordine del giorno approvato all’unanimità dal consiglio comunale di Rosignano Marittimo, nella seduta del 28 febbraio.

Ospedale delle Valli Etrusche: progetto annunciato e non realizzato

Dopo una analisi dei molteplici fattori legati alla crisi generalizzata della sanità pubblica, nel documento si esplicita come “particolarmente significativa è la difficoltà dei servizi ospedalieri della zona delle Valli Etrusche, con il progetto dell’ospedale unico che non è stato puntualmente e tecnicamente declinato in termini organizzativi, nonostante siano passati ormai 5 anni dalla sua istituzione”.
Il consiglio comunale, nell’ordine del giorno, fa notare come “l’area costiera corrispondente alle Valli Etrusche rappresenta un bacino di popolazione di poco inferiore alle 150.000 unità, che in estate aumenta in modo impressionante”. Poi una considerazione relativa alla “perdita progressiva di personale medico nell’ospedale delle Valli Etrusche, legata, in un circolo vizioso, alla scarsa appetibilità per i professionisti dei servizi erogati dal presidio ospedaliero stesso, oltre che alla sempre più lusinghiera offerta di servizi da parte della sanità privata”. Da qui la “necessità impellente di invertire la tendenza“, in considerazione del “rischio connesso al progressivo impoverimento dei servizi sanitari pubblici”.

L’appello alle amministrazioni della costa

Ecco che il consiglio comunale di Rosignano Marittimo chiama a raccolta tutte le amministrazioni del distretto delle Valli Etrusche, invitandole a “rimettere al centro dell’azione politica e amministrativa, con la massima urgenza, il tema della riqualificazione e del potenziamento dell’ospedale di zona”.

La richiesta di intervento al presidente della Regione

Nel documento viene esplicitata una richiesta al presidente della Regione Toscana e all’assessore regionale alla sanità “a dare mandato alla direzione dell’Asl Toscana nord-ovest che si realizzi con urgenza un progetto di vero rilancio dell’ospedale delle Valli Etrusche, attraverso atti organizzativi e adeguata dotazione di personale sanitario, affinché si attui la reale integrazione dei due presidi, con attribuzione a ciascuno di competenze elevate, e con integrazioni di rete con l’ospedale di Livorno e l’AouP, in modo da offrire un servizio sanitario di qualità per i cittadini e un’attrattiva per i professionisti“.

Rivedere le convenzioni con le strutture sanitarie private

Il consiglio comunale di Rosignano Marittimo chiede, infine, la revisione degli accordi con i soggetti privati “affinché sia mantenuto il legittimo ruolo della sanità privata convenzionata in chiave di integrazione con le prestazioni pubbliche e non di progressiva sostituzione delle stesse, tra l’altro con ruolo distorsivo sulle scelte dei professionisti formatisi nella sanità pubblica”.

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