“Durante l’ultima assemblea dei soci a metà maggio, i vertici Unicoop Tirreno ci hanno detto che ci avrebbero contattato per avviare un confronto. Ad oggi questa promessa non è stata rispettata, invece riteniamo giusto avere un dialogo con la cooperativa”. Susanna Masoni, portavoce del comitato Bosco Urbano H5 riflette dopo che il gruppo ha organizzato, la sera del 23 giugno, la seconda scampagnata urbana sui terreni a valle di via Lungomonte tra Rosignano Solvay e Castiglioncello (comparto 3-2U). “Obiettivo del comitato – dice Masoni – è quello di sensibilizzare sul tema del consumo di suolo e per difendere dalla speculazione edilizia l’ultima area verde rimasta all’interno del perimetro cittadino”.
“Con circa settanta partecipanti – prosegue – abbiamo fatto un percorso ad anello con partenza dal cavalcavia e varie soste per ammirare alcune delle peculiarità biologiche più importanti presenti su quei terreni“.
Al secondo appuntamento organizzato dal comitato Bosco Urbano H5 insieme al comitato Trasparenza Rosignano, come ricorda Masoni, “hanno preso parte le principali associazioni ambientaliste Lipu e Wwf, nelle persone di Marco Dinetti responsabile ecologia urbana Lipu, Paola Ascani consigliera nazionale Lipu, Antonio Martelli presidente WwF Livorno, Diego Guerri e Graziella Rossini del consiglio direttivo WwF Livorno, Valerio Lazzeri biologo e botanico. Con noi anche Roberto Repeti del Comitato Rifiuti Zero di Cecina, Maurizio Marchi di Medicina Democratica e Gianni Nocchi segretario del circolo di Rosignano di Rifondazione Comunista“.
Nel corso della passeggiata, i partecipanti si sono confrontati sul progetto urbanistico previsto per la zona. “Si è creato un proficuo dibattito tra i presenti – sottolinea la portavoce – sulle azioni da intraprendere dal momento che Unicoop non ha ancora risposto alla nostra richiesta di incontro. Sono scaturite anche delle ipotesi di alternative alla cementificazione da sottoporre alla cooperativa, come ad esempio lo sfruttamento dei terreni per formule di adozioni a distanza di alberi”.
Insomma, il comitato prosegue il suo percorso, rinnovando a Unicoop Tirreno la richiesta di un confronto. Non solo, il gruppo ha organizzato anche una petizione su Change.org (https://www.change.org/p/salviamo-il-bosco-urbano-h5-a-rosignano).