Stefano Scarascia (FdI):”La situazione del laghetto delle Spianate emblema della cattiva gestione dell’amministrazione Pd”

stefano scarascia

Attraverso un comunicato stampa, il capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, Stefano Scarascia, sottolinea che “la situazione del laghetto delle Spianate è emblematica di come l’attuale giunta e la maggioranza del PD che la sostiene intendano l’amministrazione dei beni pubblici e la gestione del tanto denaro loro affidato”.

 Il rappresentante dell’opposizione, nel chiarire che all’interno del comunicato” “tutte le frasi tra virgolette sono riportate dai verbali ufficiali delle sedute del consiglio comunale, non mie opinioni ( 28 novembre 2019 e 29 novembre 2023)”, ripercorre la vicenda riguardante il laghetto alle Spianate. “Nel lontano novembre del 2019, a inizio legislatura – si legge nella nota del capogruppo di FdI – chiesi conto e ragione della situazione di grave degrado e abbandono del laghetto e del relativo comprensorio. Nella risposta dell’assessore alla mia interpellanza si legge: <<…a bilancio ci sono le somme che sono riferite a una sistemazione e a una messa a norma complessiva dell’area….>> e << …per poi, probabilmente, ripubblicare un bando per l’assegnazione in concessione per la gestione dell’area>>. Da notare  che  << …lo  studio di natura idraulica…>> presupposto delle necessarie opere fu commissionato e pagato negli anni precedenti al 2019 (non si sa quando di preciso e quanto è costato, questi dati non vennero forniti)”.

Scarascia ricorda che a novembre 2022 ha riportato la vicenda in consiglio comunale: ” Par sapere  <<…in quali tempi si prevede che il laghetto possa tornare finalmente ad essere restituito alla fruibilità dei cittadini e dei turisti e con quali modalità si intende procedere?>>. L’assessore ai lavori pubblici risponde con l’onestà intellettuale che gli riconosco, ma dice anche che i lavori non sono affatto terminati e che occorrono altri interventi. L’assessore al patrimonio risponde che << … dopo la messa in sicurezza ai lavori… si provvederà a un bando di gara per la valorizzazione del bene pubblico… >>.

 Nella nota stampa, il rappresentante di minoranza affronta la situazione attuale.” “Passa un altro anno – scrive – e siamo a fine ottobre 2023.  Le condizioni del laghetto delle Spianate sono sicuramente peggiori del novembre 2019, perché sono state omesse anche  le manutenzioni ordinarie per mantenere un minimo decoro. Del bando di gara non si hanno notizie, quindi i lavori non sono ancora terminati. I cittadini aspettano e si domandano se tutto ciò sia un film comico o realtà“.

Infine l’attacco politico: “A Rosignano si chiacchera e non si fa, sono passati cinque anni! Della questione si è cominciato a parlare, a deliberare e a spendere prima del 2019, a fine del 2023 siamo ancora a “caro amico ti scrivo”. Quando è costato ai cittadini? Quanto costerà ancora in denaro, degrado e insicurezza dei luoghi? Occorrerà anche tutta la prossima legislatura per vedere la fine di questa storia? Con il PD alla guida non basterà”.

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